La gente ama stare in natura, all’aperto, vedere il fluire delle stagioni, sentire il profumo dei fiori, udire il canto degli uccelli. Spesso però non conosce i luoghi o i periodi giusti per apprezzare le miriadi di cose straordinarie che la terra ci offre. Io sono pronto e felice di insegnare quello che so e di condividerlo con loro, sì perché la loro gioia e anche la mia. Così mi piace portare a spasso le persone in ogni periodo dell’anno. Certo la mia specializzazione è soprattutto rivolta agli uccelli, ma conosco un milione di altri dettagli sulla vita selvatica. Conosco abbastanza bene, tanto da parlare compiutamente di farfalle diurne, di mammiferi, di anfibi, di rettili, di alberi e arbusti, di fiori. Amo far capire i vari collegamenti tra la vegetazione ed il regno animale, tra il clima e l’esposizione in modo da arricchire chi mi segue.
Mi piace costruire da subito un’atmosfera amichevole e informale con chi mi accompagna, anche se so essere professionale al bisogno. Ho conseguito il patentino di Guida turistica nel 1986 abilitata all’uso della lingua Francese.
Il tempo che ho a disposizione dopo aver assolto al mio lavoro di guardaparco non è molto, per cui preferisco concordare per tempo le escursioni. Il mio giorno preferito è il sabato: Trovo che in questo giorno la gente sia più rilassata che la domenica, perché molti hanno il problema del rientro serale.
Per poter osservare o udire gli uccelli la stagione più bella è la primavera e la prima parte dell’estate. Affascinante poi è seguire la migrazione da un punto panoramico in ottobre e novembre, quando si vedono in un sol giorno centinaia di volatili.
In inverno si possono osservare gli uccelli acquatici nei laghi e lungo i fiumi, ma attenti a vestirsi di tutto punto. Oppure si può andar nel bosco coperto di neve per seguire le orme dei mammiferi.
Insomma c’è ne per tutti i gusti e tutte le stagioni.
Vi aspetto!